Orsù viandanti, è tempo di votare

DI ORSO GRIGIO

 

Orsù viandanti, è tempo di votare

Le possibilità che il referendum raggiunga il quorum, che i votanti siano cioè il 50% più uno degli aventi diritto, sono le stesse che Fedez imbrocchi una nota giusta senza autotune.
Tuttavia, ribadita questa ovvietà, io e molti di voi, che a perdere e a sognare ci siamo abituati da parecchio, a votare dobbiamo andarci lo stesso.
Perché è giusto.

Io non vi darò certo indicazioni su come votare

Non sono un piazzista al soldo di qualcuno e se lo facessi offenderei la vostra intelligenza. Vi chiedo però di andare a farlo, questa e tutte le volte che ne avrete la possibilità, fino a quando ce l’avrete.
Se poi vi interessa sapere come voterò io, i miei saranno cinque SI convintissimi. E questo in nome dei due principi che da sempre sono la stella polare di tutta la mia vita: rispetto e dignità.
Il governo, braccio operativo e in questo caso più che mai stampella di Confindustria, fa invece di tutto per farvi restare a casa perché se venisse raggiunto il temutissimo quorum lorsignori e lordame prenderebbero una legnata peggio di quando al Clava tiravano le zolle sul groppone.
La sua presidenta si è inventata perfino, nel vano tentativo di salvare faccia e istituzioni, questa bizzarra trovata dell’andare al seggio senza però ritirare la scheda. Una buffonata, l’ennesima ridicolezza: sarebbe come andare per fare sesso e poi, una volta lì, non togliersi le mutande.

Una prassi usata in passato

Quella di invitare all’astensione o ad andare al mare invece che ai seggi è tuttavia una prassi usata in passato anche da qualche ceffo della sinistra o presunta tale. Non funziona e non deve funzionare così: si va, si sceglie e la maggioranza vince. Si chiama democrazia, la stessa che ha permesso a questo branco di incapaci di occupare il paese, e non può funzionare un po’ sì e un po’ no secondo i propri bisogni.
E sono anche evidenti le ambiguità del PD e della CGIL nel chiedere oggi l’abrogazione di mer*ate fatte proprio dal suddetto partito e contro le quali il suddetto sindacato non ha mosso praticamente un dito né un iscritto. Viene da chiedersi, pure legittimamente, che razza di corto circuito sia. A rendere la cosa ancora più tragica c’è il fatto che il colpevole principale di certe schifezze sia ancora lì a sentenziare, e sempre nelle grazie di Schlein. Un masochismo, quello che affligge la segretaria, che rende Tafazzi un misero dilettante.

Voi però, di tutto questo, infischiatevene

Voi però, di tutto questo, comprese certe contorsioni mentali, dovete sbattervene serenamente di tutto ciò che vorrete e dovrete.
Non siate come Rizzo, in cerca di voti a destra che non troverà.
Voi dovete puntare al risultato, mirare al centro e colpire.
Dobbiamo essere migliori di loro.
Proviamoci, non sarà difficile.
.
Orso Grigio