Fiat Iustitia Ne Pereat Mundus [Sia Fatta Giustizia Per Salvare Il Mondo]

DI GUIDO SARACENI

 

“Solo con i palmi”

(Catania) – Sta facendo scalpore la vicenda del docente universitario assolto dall’accusa di violenza sessuale per aver toccato il seno di una studentessa, “solo con i palmi”.
Effettivamente, le motivazioni della sentenza lasciano parecchio perplessi.
1. Il collegio giudicante crede che il docente abbia abbracciato da dietro la studentessa per augurarle buon compleanno e ritiene rilevante che nel farlo non abbia fatto pressione con i palmi sui seni, che non abbia usato le dita o fatto allusioni sessuali. Trascurando che lo stesso docente, precedentemente, in ascensore, avesse provato a baciare quella stessa ragazza. Evitando di considerare che un docente non ha alcun diritto di abbracciare (tantomeno alle spalle) una studentessa, neanche per farle gli auguri.
2. La Corte giudica poco chiara la testimonianza di una studentessa che ha raccontato che il docente, nel suo studio, le si sarebbe “gettato addosso”.
Ritenendo ambigua la connotazione sessuale della condotta.
Questo suona parecchio curioso. Per quale altro motivo avrebbe dovuto “gettarsi addosso” alla ragazza. Per picchiarla? Che senso avrebbe quella repentina e non consensuale vicinanza dei corpi?
3. Mi domando se – ed in che modo – sia stata ponderata la condizione di sudditanza psicologica in cui si trovano le studentesse e la posizione ricoperta dal docente nei loro confronti, chiarissime circostanze aggravanti del fatto.
In definitiva, premere il corpo addosso ad una persona, senza alcun motivo valido, a me pare già rappresentare una palese violazione della sua libertà e della sua dignità. Tanto più se questo atteggiamento è preceduto da un corteggiamento che ne chiarisce il senso e la valenza.
Ancor di più, “gettarsi addosso” a qualcuno.

La Procura ha già annunciato che ricorrerà in appello

Speriamo che la vicenda venga chiarita.
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30.5.2025
Fiat Iustitia Ne Pereat Mundus
[Sia Fatta Giustizia Per Salvare Il Mondo]
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Prof. Guido Saraceni, dal suo blog personale
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Foto dei titoli il Tribunale di Catania