DI BARBARA LEZZI
Tecniche di distrazioni di massa
Mentre il Governo esulta per le intrepide missioni estere meloniane e ci distrae con polemiche di quart’ordine, il presidente dell’Autorità anti corruzione lancia un allarme: gli affidamenti diretti nel 2024 risultano essere il 98% sul totale delle acquisizioni di servizi e forniture. Aggiunge che la corruzione è uno dei reati che più si è evoluto sfruttando tutti ciò che la tecnologia mette a disposizione mentre i mezzi di contrasto restano al palo.
I conflitti d’interesse
E poi prosegue con la denuncia dei troppi conflitti d’interesse e della mancanza di una regolamentazione delle lobby.
E pensare che il Governo, al cospetto dei 200 miliardi del PNRR da spendere entro il 2026 e di fronte a questi scenari di malaffare ormai noti in Italia, ha abolito il reato di abuso d’ufficio, ha ripristinato i benefici carcerari per i condannati per corruzione, ha indebolito il reato di traffico di influenze e le intercettazioni, e ha reso quasi impossibile i controlli da parte della Corte dei Conti.
Contenti?
Lo sapete che la corruzione o gli appalti diretti che minano la concorrenza oltre a favorire gli amici, rappresentano le vostre tasse troppo alte, i servizi carenti, le opere incompiute o scadenti e le liste d’attesa troppo lunghe?
Beh, io contenta proprio non sono!
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Barbara Lezzi