DI GIANFRANCO ISETTA
Asciugati gli occhi
Asciugati gli occhi
per non perdere l’aurora
tienila tra le mani
nel silenzio incostante
di uno sfioro di tempo
.
e non ti sembri strano
se ora ritaglia l’ombra
dentro un fascio di luce
sull’ingorgo di cose
che s’ accumula denso
.
è di un di ciò che pulsa
intorno ai nostri piccoli
spazi dispiegati
in un foglio più grande
che avanza e riprende
.
il ritorno ad un punto
in percorso infinito
senza fine o inizio
pulsazione di cuore
che non si interrompe
.
e flette ad ogni svolta
giravolte inattese
spiegano i contorni
d’ogni piccolo sasso
per poco in quel sempre.
.
Vere sustanze son ciò che tu vedi
(*) Dante
.
Gianfranco Isetta