DI GUIDO SARACENI
Rivolgo un appello a tutti i colleghi, senza distinzione di colore politico, diamo un segno di umanità: condanniamo, in silenzio, questo sterminio di bambini, donne, giornalisti… tutte le vittime innocenti di Gaza.
Alziamoci in piedi.
Con queste parole Giuseppe Conte ha espresso la sua ferma condanna del massacro in atto a Gaza, ribadendo una linea politica chiara e priva di tentennamenti. Ha invitato tutti i colleghi ad alzarsi, spronandoli ad un gesto dal potente valore simbolico.
Qualcuno dirà che si tratta di mera demagogia elettorale. Che Conte ha agito per dare spettacolo. Perché, alla fin fine, cosa vuoi che cambi, per le sorti del conflitto, se il Parlamento Italiano si alza o non si alza in piedi?
Qualcuno dirà che si è trattato di un appello futile, privo di un reale valore politico.
Spiegatemi, allora, per quale motivo la Presidente del Consiglio è rimasta seduta.
Per quale motivo si è rifiutata di compiere un gesto silenzioso, non partitico e non violento, di mera umanità e di vicinanza alle vittime?
La verità è che la politica vive anche di gesti simbolici, di prese di posizione, di dichiarazioni impegnative, pubbliche e nette.
Non tutti posso permettersele.
15.5.2025
Fermate il massacro.
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Prof. Guido Saraceni, dal suo blog personale