Videogame. “The Precinct”, intrigante “open world” poliziesco, via di mezzo fra GTA, “American Fugitive” e “Police Simulator: Patrol Officer”

DI LUCA BAGATIN

In “The Precinct”, ultimissimo e intrigante gioco sviluppato da Fallen Tree Games Ltd (https://fallentreegames.com) e edito da Kwalee (https://www.kwalee.com), vestiremo i panni dell’agente Nick Cordell Jr., il quale si ritroverà a pattugliare le strade, le piazze, le autostrade e i vicoli dell’immaginaria città statunitense di Averno City.

“The Precinct”, ambientato negli affascinanti Anni ’80, fra grattacieli e sobborghi inospitali, è una via di mezzo fra i migliori “GTA”, “American Fugitive” (gli sviluppatori, del resto, sono gli stessi) e “Police Simulator: Patrol Officer”.

La grafica 3D, infatti, è simile (ma molto più moderna, neon-noir) a quella di “American Fugitive” e così il genere sparatutto dall’alto.

Della serie GTA, “The Precinct” ha certamente le dinamiche frenetiche di giuda, con elementi interamente distruttibili, fra inseguimenti e sparatorie, oltre all’aspetto “open world”.

Di “Police Simulator: Patrol Officer”, invece, vi sono gli aspetti legati al pattugliamento del nostro agente che, da recluta, potrà ascendere a livelli superiori e sbloccare nuovi distretti, armi, automobili guidabili e abilità.

Il nostro Nick, infatti, adeguatamente addestrato da Kelly, un agente veterano prossimo alla pensione, potrà infatti elargire multe alle automobili parcheggiate male o in divieto di sosta (oppure, ancora, a quelle che superano i limiti di velocità, rilevabili rimanendo comodamente in automobile, così come potremo richiedere un controllo della targa alla Centrale); potrà fermare i passanti o i sospettati e chiedere loro documenti, oltre che perquisirli e, ovviamente, inseguire – a piedi o in automobile – i criminali.

Numerosi sono i tipi di crimini e criminali ad Averno City e, di pattugliamento in pattugliamento (corrispondente a una giornata di lavoro, alla fine della quale il gioco sarà salvato), non avrete certamente modo di annoiarvi.

Gli inseguimenti, di sospetti o di criminali, sono assolutamente frenetici e solo attraverso una guida esperta e ferma potrete acciuffarli, facendo in modo di creare il minimo scompiglio fra i cittadini.

In ogni caso, fate attenzione al tipo di reato che sarà commesso (possesso di oggetti contraffatti; spazzatura gettata a terra; resistenza a pubblico ufficiale; spaccio di droga; presa in ostaggio di cittadini; furto in banca o ai cittadini e altri ancora), perché, per poter arrestare (o comminare una multa) alla persona fermata, dovrete dichiarare quali reati ha commesso. E solo successivamente leggere i diritti dell’arrestato, mettergli le manette e chiamare una volante di supporto per portarlo al commissariato, oppure decidere di scortarlo voi stessi, con il vostro automezzo di polizia.

Per ogni tipologia di arresto riceverete punti esperienza, che vi serviranno per fare carriera, sbloccando punti abilità (per migliorare, ad esempio, la vostra resistenza fisica; le vostre abilità di combattimento; le vostre abilità nel mantenere l’ordine pubblico e/o potenziare il vostro veicolo); nuovi distretti da pattugliare; nuovi veicoli da poter guidare e nuove armi da poter equipaggiare.

Le armi da poter usare sono molteplici ma… andranno usate con parsimonia e solamente se siete attaccati! Se usate la forza in modo sbagliato perderete punti esperienza, così come perderete punti esperienza se accuserete i sospettati di reati che non hanno effettivamente commesso. Oppure, peggio ancora, se inavvertitamente ucciderete dei cittadini innocenti.

Il tutto, ad ogni modo, è spiegato nel gioco attraverso un apposito manuale fornitovi in qualità di recluta e consultabile in ogni momento!

Diverse gang criminali, poi, infestano la città di Averno e starà a voi sgominarle, ricercando prove e via via arrestandone i vari luogotenenti, fino ad arrivare ai vertici delle cupole criminali e arrestarne il Boss.

Interagirete, di volta in volta, non solo con il vostro compagno di pattugliamento, ma anche con alcuni colleghi, detective e con il Capo della Polizia di Averno, attraverso (pur limitate) scelte a risposta multipla. Le vostre risposte, ad ogni modo, non avranno molto impatto sul gioco.

In generale, la campagna di “The Precinct” è piuttosto corta. Consiste essenzialmente nello sgominare le bande principali, scoprire indizi e prove, fino a capire chi ha ucciso vostro padre, ex Capo della Polizia di Averno City.

Certo, non manca di colpi di scena, ma non è l’aspetto che mi ha entusiasmato di più.

L’aspetto più intrigante del gioco è quello sandbox, ovvero la possibilità, di giornata in giornata, di pattugliamento in pattugliamento, di imbattersi in vari tipi di reati e infrazioni e di risolverli, in vario modo, spesso attraverso spettacolari e caotici inseguimenti all’interno della città, fra i vicoli, fra le piazze, nell’autostrada.

Città, invero, non enorme come in GTA, ma tutto sommato non piccolissima.

Anche il comparto sonoro, tipicamente noir/poliziesco Anni ’80 e la grafica, che sembra disegnata a mano, sono ulteriori punti di forza di un gioco che, per quanto alla lunga possa annoiare, ci regala ore e ore di azione e divertimento.

Ogni giorno di pattugliamento, del resto, sarà un giorno pressoché nuovo, visto che i reati nei quali ci imbatteremo, non saranno mai gli stessi e potremo decidere quali risolvere e quali evitare, semplicemente comunicando alla Centrale – che ci sta segnalando i reati in corso – che siamo impegnati in altro.

Altro aspetto intrigante è la possibilità, nel corso degli inseguimenti (che potranno avvenire a piedi, in varie tipologie di mezzi mobili in dotazione alla polizia, oppure in elicottero), di richiedere supporto ai colleghi, o a piedi, oppure in automobile, camion corazzato o elicottero.

E, spesso, tale supporto – così come la possibilità di creare posti di blocco e di usare strisce chiodate – potrebbe rivelarsi decisivo, perché non sempre è facilissimo acciuffare i criminali in fuga (che potrebbero anche andare a nascondersi in qualche cassonetto della spazzatura)!

Come nei migliori “open world”, poi, anche in “The Precinct” non poteva mancare l’alternarsi del giorno e della notte e eventi atmosferici dinamici (pioggia/nebbia/sole).

“The Precinct” è, dunque, un ottimo “open world” poliziesco, dall’ambientazione e dalle dinamiche tutt’altro che scontate e che è destinato a non deludere.

Giocabile interamente con il controller XBOX, non è purtroppo tradotto in italiano, per quanto sia godibile anche da chiunque abbia una conoscenza base di una qualsiasi lingua europea (oppure conosca il Giapponese, Coreano o il Cinese semplificato!).

E’ disponibile per XBOX SERIES X/S; PS5 e per pc, su Steam (https://store.steampowered.com/app/490110/The_Precinct/) e Epic Games (https://store.epicgames.com/it/p/the-precinct-e86840).

Per poter essere giocato su pc è necessario un sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 8 GB di RAM; una scheda video di fascia medio-alta e 8 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin