Promuovere l’astensionismo è uno squallido gioco al massacro

DI MICHELE PIRAS

 

Astensionismo di “Governo”

Tutti a lamentarsi dell’astensionismo cinque minuti dopo la chiusura delle urne, tutti ad analizzare – dotti, medici e sapienti – seri e impegnati, la disaffezione, la crisi delle democrazie e della politica.
Mettiamola così: che si sia contrari a un ritorno a maggiori garanzie contrattuali per i lavoratori, che non si ritenga che anche le ditte d’appalto debbano essere responsabili per la sicurezza o che un cittadino straniero non possa richiedere la cittadinanza dopo cinque anni di permanenza in Italia, è un’opinione.
Sbagliata, conservatrice, indecente, ma è un’opinione.

Promuovere l’astensionismo è calpestare i diritti

Ma promuovere la diserzione dalle urne è uno squallido gioco al massacro, tanto più se si vota su diritti e garanzie concrete per le persone.
E se quel gioco lo fanno coloro che, in questo momento, governano il Paese, la cosa è ancora più grave.
L’8/9 giugno ci aspettano scelte importanti. Non lasciate che ci oscurino i diritti.
Votate, perché è un vostro inalienabile diritto.
E fate votare 5 volte Sì, perché è la cosa giusta.
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Leonardo Cecchi