DI FABIO SALAMIDA
Sono anni che raccontiamo la situazione delle carceri italiane, una situazione da Paese del terzo mondo.
Anche Bergoglio, nel corso del suo papato, ha più volte denunciato il sovraffollamento degli istituti penitenziari e le condizioni di vita inaccettabili dei detenuti.
Ora c’è la lettera di un “potente”, la lettera di un ex idolo del popolino che chiede al ministro della Giustizia, a quello stesso Carlo Nordio che non ha convalidato l’arresto del criminale libico Almasri, di intervenire.
Da La Repubblica 2 Maggio 2025
.
L’istinto suggerirebbe di rispondere alla denuncia dell’ex sindaco Alemanno con un “buttate la chiave” degno di un girasagre qualunque e di quella parte della società che vota certa roba.
Razionalmente spero invece che la lettera spinga questo governo (che aiuta volentieri parenti e amici…) a mettere finalmente mano al problema.
.
Fabio Salamida
