Attaccano anche le missioni umanitarie

DI MICHELE PIRAS

 

Attaccano anche le missioni umanitarie

Hanno scagliato i loro droni contro la ong Freedom Flotilla, sul suo carico di volontari, cibo e aiuti umanitari diretti a Gaza, per portare sollievo alla popolazione civile ormai in ginocchio.
L’hanno fatto in acque internazionali, al largo delle coste di Malta, rischiando di uccidere l’equipaggio e danneggiando la nave fino quasi ad affondarla.
L’ennesimo crimine di guerra questa volta Israele lo commette aggredendo direttamente una missione umanitaria, senza più alcun ritegno.

Se questo non è il limite dove si deve arrivare?

Che Israele abbia superato ogni limite forse ormai lo sanno è chiaro tutti, sia chi lo contesta che chi lo difende a spada tratta.
Ma qui i terroristi dov’erano? Quali erano le ragioni militari addotte per un intervento di questo genere?

E i maggiori quotidiani italiani minimizzano 

Spiegateci anche, ora, il motivo per cui i maggiori quotidiani del nostro Paese si guardano bene dal riportare la notizia in prima pagina, dove oggi meriterebbe di stare più dei retroscena e dei gossip sull’imminente conclave o almeno alla pari della guerra dei dazi.
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E diteci se questa ennesima barbarie non vi pare un po’ più “macabra e ignobile” dell’esibizione dei Patagarri dal palco del Primo Maggio.
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Michele Piras