La fiera dei trogloditi

Sarà uno spettacolo fuori dal comune: la più gigantesca fiera dell’ipocrisia che si sia vista negli ultimi decenni.

I funerali di Papa Francesco saranno popolati dai personaggi che in vita hanno maggiormente disatteso il suo magistero: non solo Meloni, Salvini, Tajani, Crosetto e tutto il cucuzzaro del governo italiano (quelli che vanno ad abbracciare Netanyahu e sono totalmente complici dei suoi eccidi), ma anche personaggi mondialmente infami, come la guerrafondaia Ursula von der Leyen e come Donald Trump. Ma anche peggio: ci sarà perfino Javier Milei, che è argentino come Bergoglio, anzi è il presidente dell’Argentina, e che negli ultimi anni ha definito Papa Francesco “l’imbecille che sta a Roma”, “un impresentabile” e “il rappresentante del demonio in Terra”, lo ha accusato di sostenere il comunismo, di essere “un usurpatore della casa di Dio”… Ebbene, tra poco sarà in Piazza San Pietro, con volto contrito, a piangere il suo caro amico Jorge Mario Bergoglio.

No, non è solo la fiera dell’ipocrisia ma anche della regressione sociologica: più esattamente la fiera dei trogloditi.