25 Aprile: Un pugno stretto al cielo, con “sobrietà”…

DI MICHELE PIRAS

 

Per loro sarà un giorno di lutto, per noi sarà un giorno di lotta

Ebbene, saremo perfettamente in grado di esprimere il nostro rispetto e il nostro sobrio cordoglio per la morte del Pontefice e allo stesso tempo di sollevare un pugno stretto al cielo per la libertà riconquistata ottanta anni fa.
In fondo queste destre reazionarie e xenofobe hanno sempre odiato l’uno e l’altra, Francesco e il 25 aprile.
E se per loro, detrattori in vita e oggi fintamente addolorati e ipocritamente contriti, sarà un giorno di lutto, per noi sarà un giorno di lotta.
Per la pace e la libertà.
Ciò che Papa Francesco ha sempre chiesto e per cui ha sempre pregato.
Ciò per cui i partigiani hanno combattuto.
Ciò per cui ancora noi teniamo alta la bandiera della Liberazione.
Alla faccia loro.
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Michele Piras