Altro che politica, in questo “affaire” sono i numeri a parlare

I campioni del rigore e della moralità si sono pappati 2,9 milioni di euro di denaro pubblico mettendo in piedi una sorta di sistema di finti contratti di lavoro al Parlamento Europeo, con i quali tiravano dentro collaboratori – che avrebbero dovuto lavorare lì – per metterli al servizio dei propri comodi in patria. Anziché pagarseli lei, li pagavamo tutti noi.

Non c’è nessuna sentenza politica, nessuna ricostruzione fantasiosa: ci sono le carte e i numeri che parlano chiaro in oltre 150 pagine.

L’unica cosa da notare, in questo, è un dilettantismo evidente a raffronto con i casi nostrani: qui 2,9 milioni sono bazzecole. La Lega, che oggi è in crisi isterica, se ne è presi 49 di milioni e forse tale isteria è data proprio dal suo non capacitarsi di quanto scandalo facciano quelle cifrette francesi.