Ma no, Giorgia… non sei un mostro

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

E basta con questa storia che hai condannato a morte migliaia di africani bloccando chi rischiava la pelle per salvarli, ci hai difeso dalla sostituzione etnica e questo conta.
Mica è un problema se hai sperperato miliardi per accontentare i tuoi amichetti mentre la gente crepa per mancanza di cure mediche, non preoccuparti. Vabbè, te ne fotti anche di quel milioncino di famiglie italiane ridotte alla fame, ma mica puoi pensare tu a tutto.
E poi, diciamolo, questi cafoni di giornalisti, di studenti, di artisti e di intellettuali vari che osano pensarla diversamente da te le censure, i licenziamenti e le manganellate se li sono andati a cercare, e che diamine.
E ancora. Tutti i politici raccontano balle, fanno false promesse e prendono per il sedere i propri elettori… Tu hai solo triplicato la dose perchè sei più brava degli altri.
Sì, d’accordo. Strizzi l’occhio ai violenti di destra e cacci in galera quelli di sinistra, sputi in faccia alle donne in difficoltà, scavi la fossa al Presidente della Repubblica e ai magistrati, non capisci una mazza di economia e vai a braccetto coi peggiori farabutti ma da te che pretendono? Nessuno è perfetto.
No Giorgia, non sei un mostro. Anzi, a guardarti bene sei pure alta e slanciata.
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Mario Piazza