E sia redditometro…

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Opinione impopolare: “se in questo momento stai polemizzando contro il redditometro, probabilmente sei un evasore”.

Io non ho infatti nessun problema con l’idea di uno Stato che valuta se le mie spese sono proporzionate a quanto dichiaro. Anzi ne sono contento perché, detto alla francese, io mi sono rotto di vedere gente che dichiara quanto me (precario a partita iva) ma che si permette 6 settimane di vacanze l’anno, SUV, attici, cene stellari, andando a mio carico per la scuola dei figli, per la sanità e tutto il resto. Mio e dei milioni di italiani onesti che pagano le tasse.

Sono stanco dei “PEZZENTI” (perché vanno chiamati così) che guadagnano 200mila euro l’anno e però mandano i figli all’università con la tesserina per la mensa dove risultano sotto soglia minima ISEE, così pagano 3 euro a pasto.

Sono stanco di pagare per i ladroni che poi si lamentano anche dello scarso funzionamento del sistema pubblico. Paga pure tu e vedi come le cose miglioreranno.

Avanti con il redditometro.

Chi è a posto con la coscienza non ha nulla da temere.

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Leonardo Cecchi