TROPPA ELEGANZA PRESIDENTE MATTARELLA…

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Leggo tanti attacchi al Presidente per aver fatto sia un discorso contro l’odio verso il diverso sia uno in difesa della Costituzione.

Purtroppo alcuni anche da parte di certa stampa, che si permette di far credere che Mattarella starebbe (testualmente) “rosicando” per la vicenda del generale Vannacci.
C’è da dire (anzi ribadire) che un militare di alto rango dovrebbe ben astenersi dall’entrare nel dibattito politico, a prescindere dalle singole idee politiche. E certo non mettersi ad autoprodurre un libro pieno di “idee” (eufemismo) oggettivamente estreme e divisive per poi lanciarsi nel vivo dei trend quotidiani, nell’arena politica, a mezzo social, tv, stampa, radio e vattelapesca come se fosse un influencer.
Il tema è di eleganza, decoro istituzionale e senso del dovere nei confronti dello Stato, cioè tutta la collettività, che un generale di quel calibro dovrebbe servire in toto astenendosi da considerazioni di carattere personale.
Servire lo Stato non è infatti una barzelletta.
Se quindi Mattarella, in quanto Capo delle Forze Armate, si è risentito di quanto accaduto, non ha “rosicato”, ma anzi troppo elegante è stato a non prendere per un orecchio il suddetto generale e ricondurlo alla ragione.