LA RESISTENZA DEI PATRIOTI DI FRATELLI D’ITALIA

Daniela Santanchè resiste in poltrona malgrado i conflitti d’interesse che la vedono, da ministra, negoziare con i colleghi i debiti delle sue società nei confronti di fisco ed Invitalia, insomma nei confronti del pubblico.

Nordio, non è stato frainteso come spesso avviene, anzi, resiste e insiste sulla modifica del reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Però rivendica di essere stato magistrato e questo dovrebbe bastare a giustificarlo. Ad onore del vero, il sottosegretario di Stato, Mantovano, lo mette a tacere e lo avverte che non se ne farà niente con questo reato perché va bene così com’è. Sottolineo che anche Mantovano è stato magistrato.

La Russa padre è intestatario della SIM usata da La Russa figlio. Quindi, niente sequestro da parte dei giudici perché servirebbe l’autorizzazione del Senato. Naturalmente, La Russa padre non rinuncia alla prerogativa parlamentare e resiste per conto del figlio. D’altronde, lo ha interrogato e sa che non ha commesso nulla di penalmente rilevante.

Buona giornata a tutti voi.