VIDEOGAME. “HOUSE PARTY”, IL SIMPATICO ROMPICAPO-SIMULATORE DI VITA SOCIALE PER ADULTI

DI LUCA BAGATIN

Il tuo amico Derek ti ha invitato a una festa a casa dei suoi amici. E’ pieno di ragazze – Madison la padrona di casa in primis – e ragazzi, ciascuno con la sua diversa personalità.

Okay, va bene, accettiamo l’invito e passiamo una serata fuori casa! Magari ci scappa anche la possibilità di rimorchiare!

Nemmeno un attimo prima di entrare a casa di Madison ed ecco…che ti cade lo smartphone che…ormai è fuori uso!

Non ti resta che socializzare con le persone della festa!

Questo l’inizio di “House Party” il simpatico simulatore di vita sociale per pc sviluppato e edito da Eek! Games (https://store.eekllc.com).

Un gioco rigorosamente per maggiorenni, si intende! Il linguaggio un po’ spinto e più che probabili scene hard e osè, lo rendono off limits – ovvero rigorosamente vietato – a chi non abbia un’età superiore ai 18 anni!

“House Party” si ispira alle classiche commedie giovanili degli Anni ’90, in cui vai una festa, puoi sballarti e corteggiare le tipe (o i tipi), fra una chiacchiera e l’altra.

Avendo una sua trama vera e propria, “House Party” ti mette nei panni di un invitato (o di un’invitata, qualora decidessi di impersonare una ragazza) ad una festa, in prima persona.

Qui ti troverai a poter (e dover conoscere) le vite delle invitati e degli invitati, oltre che della padrona di casa.

Madison è l’eccentrica padrona di casa che cerca di darsi un tono interessandosi di astrologia e roba simile. Odia la sorella, Ashley, anche lei alla festa. Le due hanno un cugino, Patrick che è un vero e proprio svitato costantemente sbronzo.

Ma non è finita. Ci sono anche la svitata Stephanie, che ama ballare costantemente; Katherine che è una tipa intellettuale sempre al telefono a litigare con il suo fidanzato; Rachael che ha appena litigato con Patrick perché sembra che lui abbia diffuso delle sue foto osè sul web; Amy, che sta tentando di completare una specie di caccia al tesoro; Britney, che sembra avere una bassissima autostima; Frank che, aiutato da Leah, sorveglia costantemente il mobile degli alcolici, perché è un fissato salutista che vuole evitare che qualcuno possa ubriacarsi durante la festa. Leah lo aiuta, appunto, ed è una tipa assolutamente dura e incorruttibile. E poi ci siete tu e Derek.

Questi i personaggi che incontrerai immediatamente alla festa, ma potrebbero arrivarne degli altri…a seconda di come si orienterà la trama.

Perché la trama del gioco sarà orientata a seconda delle scelte che compirai, nel corso della festa.

Impara a conoscere gli invitati, la loro personalità. Potrai farteli amici, oppure nemici. Potrai dar loro una mano, oppure far loro degli scherzi. Potrai interagire, inoltre, non solo con gli invitati, ma anche con gli oggetti, che potrai usare, cedere ad altri, oppure combinare fra loro.

Potrai interagire anche con i computer della casa, magari per…invitare qualcun altro.

Numerose sono le possibilità e, se la trama è unica, il finale e le varie opportunità di gioco, sono molteplici.

Gli invitati, infatti, avendo una loro personalità unica, reagiscono sia alle tue risposte che alle tue azioni. Se, ad esempio, tenterai di rubare degli alcolici dal mobile nel quale sono custoditi, stai pur certo che, se Leah o Frank ti vedranno, sarai spacciato. Ti rincorreranno e, con gli probabilità, ti metteranno letteralmente K.O.

Certo, okay, esiste anche una modalità combattimento. Più ti allenerai (attraverso un minigioco nel quale lanciare palline in dei barattoli), oppure più mangerai determinati cibi o bevande, è più potrai essere forte e…tentare di mandare al tappeto qualcuno.

Ma…anche questa azione potrebbe avere sicure conseguenze nel gioco!

“House Party” è un’avventura scanzonata e divertente, ma allo stesso tempo un rompicapo tutt’altro che semplice, perché dovrai scervellarti nel riuscire a risolvere e a sbrigare diverse situazioni.

Usa l’ingegno, gli oggetti che troverai nella casa e cerca di capire a fondo la psicologia degli invitati!

La grafica è piuttosto curata e abbastanza realistica, il comparto sonoro è un po’ ripetitivo (ma puoi anche decidere di spegnere la musica, per quanto Stephanie, che ama ballare, non sarà molto contenta), i dialoghi sono in inglese, ma fortunatamente per il resto il gioco è tradotto in italiano.

Gli sviluppatori, inoltre, lo stanno man mano arricchendo di nuovi contenuti e DLC e, inoltre, se lo desiderate, potete scaricare gratuitamente nuove trame, o inventarne voi stessi di nuove.

“House Party” giocabile su pc sia con tastiera e mouse che con un controller ed è acquistabile sia su Steam (https://store.steampowered.com/app/611790/House_Party/) che su Epic Games (https://store.epicgames.com/it/p/house-party-ae8b27) che su GOG (https://www.gog.com/en/game/house_party).

Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo da Windows 7 con minimo 8 GB di RAM; una scheda video di fascia medio-alta e 8 GB di spazio libero su disco fisso.

Oltre che è necessario avere compiuto almeno 18 anni!

Luca Bagatin