DI LUCIANO RAGNO

E’ già venerdì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Una lunga fila davanti alla farmacia. Un tampone per salvare la cena di Natale. Ritorno giornalista di strada.
“Scusi, sono un giornalista, se è vaccinato perché fa il tampone? E’ stato vicino a un positivo?”.
” Ma che dici ? Ma che vaccino, faccio il tampone altrimenti gli amici miei, quelli creduloni, non mi vogliono a cena. Così vado a cena e cojono la Scienza. L’oroscopo mio dice che sto nella costellazione giusta”.
Risparmio gli insulti ai giornalisti.
Stamane leggo i giornali. Parlano proprio di Scienza.
Lorenzo è nato per vivere. Ma pesa solo 400 grammi. Nessuno pensa che possa farcela. Solo la Scienza ci crede. I medici del Policlinico di Milano lo dimostrano. Stasera Lorenzo , tre chili abbondanti, spalanca gli occhi davanti alle luci dell’albero nel salotto di casa.
Lorenzo salvato dalla Scienza.
Pietro è in attesa di venire al mondo. Manca poco. Il dramma: un’analisi rivela che ha un tumore al cuore, una massa di 5 centimetri. Al momento della nascita non riuscirà a respirare. Ci vuole un miracolo. La Scienza è abituata. I chirurghi dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino riescono a intubare Pietro mentre è ancora attaccato alla placenta nell’addome della madre.
Ora c’è da estrarre il tumore. Appena Pietro mostra il viso al mondo, un bisturi gli dà il benvenuto e il tumore non c’è più. Respira, tranquillo. Ha fame, pronto il latte della mamma.
Pietro salvato dalla Scienza.
Il signore in fila davanti alla farmacia cerca sul cellulare cosa prevede per la moglie l’oroscopo. “Vatti a fidare della Scienza”.
_____________________
(Immagine: Lunga fila per il tampone. Fonte: avvenire.it).
