PRESI DI SETE

DI LUCIANO RAGNO

 

È già domenica.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
                      Presi per sete.
In fila per il pane. Una scena in tutti gli assedi. Il nemico punta alla resa per fame. Senza pietà.
In fila per l’acqua. Credo in nessun assedio. Il nemico punta alla resa per sete. Oltre il confine del senza pietà.
Sta accadendo a Mykolaiv ,in Ucraina. I russi hanno bombardato l’acquedotto e tolto l’energia elettrica per non far funzionare i pozzi.*
Quanto durerà la resistenza degli abitanti, sono rimasti in 400 mila, di Mykolaiv ? Domanda banale rispetto a quella profonda che gli equidistanti- né Russia e né Ucraina, si pongono oggi al pranzo della domenica: “Acqua con le bollicine o naturale?”.
Oggi lassù è Pasqua . E si muore di sete.
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* Brunella Giovara, inviata di
La Repubblica.
Immagine:Mykolaiv sotto le bombe.
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