11 SETTEMBRE, LA MORTE DELL’UMANITÀ

DI CLAUDIA SABA

11 settembre 2001
11 settembre 2021
Non sono bastati vent’anni per dimenticare le immagini di quel giorno.
Quando i due aerei di Al Qaeda
andarono a schiantarsi contro uno dei più grandi simboli americani.
Le Torri Gemelle.
Ma davvero pensate sia cambiato qualcosa da allora?
Che le cose accadute non accadranno mai più?
E che oggi siamo tutti migliori?
No, non lo siamo diventati affatto.

Altrimenti sarebbero bastate le guerre mondiali, Hitler e lo sterminio degli ebrei.
Invece la violenza dilaga.
Sulle donne e sui bambini, vittime ogni giorno.
Nelle guerre ancora in atto nel
Mondo.
Ormai la violenza non scuote più nessuno.
E noi, non siamo poi così diversi da allora.
Siamo esseri umani malati di disumanità e non vogliamo accettarlo.
Vorremmo illuderci che da quell’11 settembre tutto sia cambiato.
Ma non è così.
Siamo ipocriti soltanto a pensarlo.
Perché i responsabili di quella tragedia hanno vinto.
Altre vite sono morte inneggiando a una vittoria che non c’è.
È la banalità del male che ha vinto.
Forse non riusciamo ad accettare che l’essere umano sia anche questo.
Crudele.
Quando riusciremo ad accettarlo forse potremo davvero cambiare il nostro futuro.