NAPOLI, MORIRE A 17 ANNI PER UNA RAPINA

DI CLAUDIA SABA

Un conflitto a fuoco avvenuto nella notte a Napoli, ha causato la morte di un giovane di 17 anni e l’arresto di un complice.
Dalle prime informazioni, i due erano a bordo di uno scooter in pieno centro storico a Napoli, quando si sono avvicinati a un’auto.
Muniti entrambi di armi, detenute illegalmente, uno di loro sarebbe entrato nella vettura.
È stato allora che una pattuglia della Polizia li ha sorpresi.
Nel corso dell’operazione, il poliziotto ha sparato uccidendo il più giovane dei due.
L’altro ragazzo, un diciottenne, è stato invece arrestato.
Gli agenti hanno poi recuperato le pistole in possesso dei due.

Il diciottenne arrestato è figlio di Gennaro De Tommaso, soprannominato “Genny la carogna”.
Il suo nome non è stato ancora reso noto dalla Questura. ‘Genny la carogna’ diventò famoso la sera del
3 maggio 2014 quando fu ripreso, a Roma, dalle telecamere dello stadio Olimpico.
Ciro Esposito, tifoso del Napoli, ferito gravemente nei pressi dello stadio prima della partita, morì 53 giorni dopo in ospedale.
Daniele De Santis, l’ultras romanista che lo colpì, fu successivamente arrestato e condannato.
De Tommaso grazie a una ‘trattativa’ svolta prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina, consentì lo svolgimento della gara riuscendo ad evitare disordini in campo.
La foto di De Tommaso fece il giro del mondo.
“Genny” e’ stato condannato dal Tribunale di Napoli a 18 anni di carcere. A marzo dello scorso anno è diventato collaboratore di giustizia.
Umberto Siniscalchi