VENDUTO AI TEDESCHI IL PORTO DI TRIESTE

DI IVANA FABRIS

IL PORTO DI TRIESTE, IL PRINCIPALE PORTO ITALIANO, È STATO VENDUTO AI TEDESCHI.
Anche questo è andato. Stiamo perdendo tutte le nostre ricchezze a colpi di privatizzazioni.

E i bocconi più prelibati, vanno alla Germania.
Nel caso del porto, ad una società di cui il Comune di Amburgo (!!!) è l’azionista di maggioranza.
Praticamente il porto di Trieste è come se fosse stato nazionalizzato dalla Germania.

Ora, saremo mica stupidi da credere che la concorrenza la faranno a se stessi, vero?
Perché di questo si parla: i porti sono infrastrutture strategiche e se quello italiano più importante finisce in mano alla Germania, in tasca a chi andranno le ricchezze che genera?
Non è bastata l’esperienza fatta col porto di Gioia Tauro che ha subito la stessa sorte ed è stato ovviamente depotenziato a nostro svantaggio favorendo solo i tedeschi.

Naturalmente tutto tace dalle parti del governo. Nessuno che si strappi le vesti.
Nessuno che difenda il Paese. Anzi, a questo governo va benissimo che lo si faccia a pezzi per venderlo a potenze straniere così da servire il diktat liberista europeo come si conviene.

Una bella classe politica di vendipatria, la nostra. Tutta, nessuno escluso.

Complimenti vivissimi al governo, quindi. State distruggendo e macellando la nostra economia in ogni modo.
Ma gli italiani illusi che questo sia il governo del cambiamento, in compenso ringraziano.