TROPPO POCO, NON ABBASTANZA

DI LUCA SOLDI

I nomi di questi signori verranno presto a galla ed allora sapremo bene le loro storie, i loro racconti, le loro scuse. Vedremo i loro volti ingenui.
Intanto sappiamo da vengono, dove hanno casa.
Tre di loro sono del Carroccio, sono i duri e puri della Lega, uno sarebbe da quel che si mormora del M5S ed infine l’ultimo sarebbe di Italia Viva, un renziano.
A loro non bastavano i 12.439 euro di stipendio netto guadagnati ogni mese. Non erano sufficienti bende, privilegi e benefit di cui godono i parlamentari della Repubblica.
A loro la pandemia non ha tolto niente di tutto questo, non ha eliminato le agevolazioni bancarie o la possibilità di viaggiare gratis in qualsiasi mezzo scelgano – treno, aereo o nave che sia – a spese del contribuente. Troppo poco o comunque non abbastanza da non imporre di approfittare di quei seicento euro messi a disposizione dallo Stato per l’emergenza.
Veri esempi di etica istituzionale che a quel che si dice hanno avuto un certo seguito fra altre categorie di amministratori pubblici e finti derelitti.
Figli della nostra classe politica o meglio figli di un Paese dove i furbetti sono ben rappresentati in ogni luogo.