DI NICOLA FRATOIANNI
Diecimila operai stanno protestando per avere stipendi più alti
Chiedono 280 euro di aumento perché l’inflazione si è mangiata i loro stipendi.
Tutti i media fin qui li hanno ignorati e allora hanno deciso di farsi sentire scioperando e bloccando la tangenziale.
Leggiamo ora dai giornali che la Questura di Bologna ha dichiarato che verranno tutti denunciati penalmente.
A causa delle nuove norme volute dal Governo Meloni rischiano fino a due anni di carcere.
Ma davvero pensano di affrontare i problemi dei lavoratori, che giustamente protestano pacificamente, sbattendoli in carcere?
Voglio essere molto chiaro: il Governo non si azzardi a permettere che anche uno solo di quegli operai finisca denunciato penalmente e rischi di dover pagare migliaia e migliaia di euro di avvocati e infine di finire in carcere. Perché tutto questo non è compatibile con la nostra Costituzione e la democrazia.
Per noi non è una questione come un’altra: difenderemo questi operai con ogni mezzo parlamentare e politico possibile.
Perché stanno facendo la cosa giusta
Perché la loro lotta è la lotta di tutti i cittadini democratici e i lavoratori del nostro paese.
Meloni e Piantedosi non osino toccare le persone oneste che lottano per una vita dignitosa delle proprie famiglie. Sono questi operai i veri Patrioti.
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Nicola Fratoianni