DA REDAZIONE
Dalla Redazione di ARTICOLO VENTUNO –
La barca della Flotilla è stata dirottata da Israele, le persone a bordo saranno rimpatriate. Portavano aiuti umanitari
Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato oggi che la barca umanitaria Madleen, diretta a Gaza con a bordo l’attivista svedese Greta Thunberg, è stata dirottata e sta per attraccare in Israele da dove i suoi passeggeri dovranno “tornare nei loro Paesi”.
La barca a vela “sta dirigendosi in sicurezza verso le coste di Israele. E’ previsto che i passeggeri tornino nei loro paesi”, ha dichiarato il dicastero in una nota poco dopo che la ong Freedom Flotilla che ha noleggiato la nave ha annunciato che l’imbarcazione era stata “abbordata” dalle forze israeliane. “Le comunicazioni con la Madleen sono state interrotte. L’esercito israeliano ha sequestrato la nave”, ha dichiarato l’organizzazione su Telegram sostenendo che l’equipaggio è stato “rapito dalle forze israeliane”. Esito prevedibile.
L’ordine d’Israele era stato tassativo: la nave Madleen della Freedom Flotilla aveva tentato simbolicamente di forzare il blocco attorno alla Striscia di Gaza per portare aiuti alla popolazione va fermata, a tutti i costi. “Ho dato l’ordine all’Idf di agire affinché la Madleen non raggiunga Gaza. All’antisemita Greta e ai suoi amici dico chiaramente: tornate indietro, perché non raggiungerete Gaza”, aveva dichiarato il ministro della Difesa, Israel Katz, rivolgendosi all’attivista ambientalista svedese Greta Thunberg, a bordo con altri 11 volontari provenienti da Brasile, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Turchia, compresa l’eurodeputata franco-palestinese Rima Hassan.
Il veliero di 18 metri era salpato il primo giugno da Catania carico di aiuti umanitari ma Israele aveva ribadito che non avrebbe permesso che il blocco, in vigore dal 9 ottobre del 2023, due giorni dopo il pogrom commesso da Hamas, fosse violato.
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Articolo della redazione di
9 Giugno 2025