Videogame. Curare gli zombie che hanno invaso il mondo con “Zombie Cure Lab”

DI LUCA BAGATIN

Il mondo è stato invaso da orde di zombie e, chiunque venisse morso da uno zombie, si sarebbe trasformato, a sua volta, in zombie. La civiltà umana, dunque, ha finito per collassare!

Sembra la trama di un classico horror del genere e invece… è la premessa del gestionale/strategico in accesso anticipato “Zombie Cure Lab”, sviluppato da Thera Bytes GmbH (https://www.therabytes.de) e edito da Aerosoft GmbH (https://www.aerosoft.com).

Un gestionale carino, colorato, simpatico, senza infamia e senza lode, che però merita davvero di essere implementato, come promettono gli sviluppatori.

In “Zombie Cure Lab”, vi troverete a gestire un nutrito gruppo di scienziati (dalle sembianze piuttosto bizzarre e divertenti), i quali sembrano aver finalmente trovato un antidoto in grado di invertire il processo di zombificazione, atto a creare una sorta di ibrido uomo-zombi.

Per “curare” gli zombie, ma soprattutto per trovare la cura finale, che li riporti al completo stato umano, vi troverete a costruire e organizzare, in mezzo al nulla, un laboratorio scientifico, a partire dalle fondamenta.

Potrete costruire muri e recinzioni, ma soprattutto numerose stanze, dalle cucine per permettere agli scienziati di mangiare, passando per il dormitorio, i laboratori e altro ancora, collegando il tutto all’indispensabile rete elettrica.

Potrete, inoltre, assegnare un compito specifico a ogni scienziato, come ad esempio quello di raccogliere risorse (legname, verdure, metalli…) o ricercare nuove tecnologie.

La ricerca di tecnologie, in particolare, si rivelerà indispensabile, non solo per migliorare l’efficienza del laboratorio, ma anche per ricercare la cura definitiva per rendere gli zombie e gli zombiumani, nuovamente esseri umani!

Le tecnologie sbloccabili, peraltro, che sono oltre 200, ci permetteranno anche di costruire attrezzature scientifiche sempre più all’avanguardia.

Ovviamente, per poter curare gli zombie, che di notte in notte cercheranno di attaccare il nostro laboratorio, tentando di distruggerlo, occorrerà prima catturarli.

E per poterlo fare occorrerà usare armi congelanti, in modo da bloccarne ogni movimento e poterli scortare presso la stanza nella quale riceveranno il trattamento de-zombificante!

Ma ciò non sarà sufficiente, visto che occorrerà abituare lo zombumano a tornare alla vita umana, riabituandolo pian piano e rendendolo felice.

Più zombie cureremo, inoltre, più potremo aggiungerli alla nostra forza lavoro e combattere e catturare ulteriori zombie.
“Zombie Cure Lab”, come dicevo, è al momento ancora in accesso anticipato, presenta una grafica colorata, con personaggi piuttosto spassosi e divertenti. E’ senza infamia e senza lode, nel senso che non aggiunge (ma nemmeno toglie) nulla ai classici gestionali/simulatori di colonie del genere.

E’, fortunatamente, tradotto anche in italiano.

Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo Windows 10 o 11; una scheda video di fascia media e 4 GB di spazio libero su disco fisso.

Presto disponibile anche per PS5 e Xbox, è acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/1620290/Zombie_Cure_Lab/

Luca Bagatin