Un governo antiscientifico sulla nostra pelle

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Barbara Scaramucci da ARTICOLO VENTUNO –

Un governo antiscientifico sulla nostra pelle

Nei primi mesi del 2020, quando il mondo è stato travolto dalla pandemia di Covid 19 e l’Italia è stata il primo paese europeo ad essere contagiato, il rettore della facoltà di medicina dell’ateneo di Tor Vergata a Roma era in prima linea in difesa delle misure restrittive e della necessità di attrezzarsi con mascherine e altri supporti sanitari, tanto che il policlinico di Tor Vergata fu in prima linea e si difese molto bene. Poi avviarono le vaccinazioni con convinzione e ottima organizzazione. Il rettore in questione, grande esperto di diagnostica e medicina nucleare, si chiama Orazio Schillaci.

È per questi fatti, conosciuti attraverso i media, che io ritenni, come molti altri, che Schillaci come ministro della Salute fosse l’unica buona scelta del governo Meloni.

Evidentemente un mister Hyde vive nascosto in ciascuno di noi e si vedeva mentre il ministro, impacciato e nervoso, cercava di sfuggire alle domande dei giornalisti che gli chiedevano per quale motivo l’Italia si fosse astenuta in occasione dell’approvazione del piano pandemico internazionale approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Perché un uomo di scienza e di medicina non si è dimesso di fronte ad un governo così? Quali oscuri interessi si muovono nella sanità italiana così martoriata?

Quel piano contiene indicazioni fondamentali per la gestione delle nuove future pandemie, previste dalla scienza, non dagli stregoni. Con l’Italia si sono astenuti solo altri 10 paesi, fra cui la Russia e l’Iran (sig!), ma il vero ostacolo che Schillaci non ha potuto superare è stato l’ordine impartito da Giorgia Meloni per fare un altro inchino a Trump, che l’OMS la vuole distruggere e che combatte quotidianamente contro la scienza e la competenza.

Del resto Schillaci ha tentato di giustificarsi parlando della necessità di tutelare le scelte sulla salute a livello nazionale, ma questo è già previsto nel piano dell’OMS: il dato chiaro è che dentro due dei tre partiti della maggioranza, Fratelli d’Italia e Lega, da sempre prevalgono i no vax e gli antiscienza, l’ignoranza la fa da padrona e la scienza, come la cultura, viene vista come un nemico da abbattere. Dovremmo dirlo tutti con questa chiarezza: abbiamo un governo antiscientifico, pericoloso per la nostra salute, manovrato da gruppi estremisti che il mondo civile mette al bando e che da noi hanno invece potere decisionale.

La scelta del governo non viene contestata solo dal professor Burioni – ritenuto di sinistra perché ospite di Fabio Fazio – ma anche dai professori Bassetti – che si è autoproclamato di destra – PregliascoViola, e tanti altri del tutto estranei a schieramenti politici, ma ovviamente consapevoli del valore scientifico di tale piano pandemico per ogni paese del mondo.

In Italia ci sono stati circa 200.000 morti per Covid, i no vax sono gente che ha sostenuto che le bare di Bergamo fossero vuote, oggi abbiamo la conferma di quante vite in più avremmo perso se al governo ci fossero stati Meloni e Salvini. Ma abbiamo anche la tragica conferma che nella prossima pandemia dovremo difenderci soprattutto da soli.

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Articolo di Barbara Scaramucci dalla redazione di

21 Maggio 2025