DA REDAZIONE
SANDRO RUOTOLO dalla sua pagina FACEBOOK –
È morto José “Pepe” Mujica, ex presidente dell’Uruguay, ex guerrigliero tupamaro
la massima espressione della bella politica, simbolo universale di un potere sobrio, etico, profondamente umano. In pochi giorni perdiamo due figure che hanno illuminato il mondo con la loro semplicità e coerenza: Papa Francesco, il Papa venuto dalla fine del mondo, e Mujica, il presidente povero, rimasto a vivere nella sua modesta casa di campagna, con la sua vecchia auto, fedele alla sua idea che fosse necessaria più uguaglianza in questo mondo.
Mujica è stato molto più di un “Presidente povero”: è stato un compagno, un amico, un fratello per chi crede in una sinistra che guarda agli ultimi, per chi pensa che la politica debba servire. La sua vita – segnata dalla prigione, dalla resistenza contro la dittatura ma poi anche dal saper deporre le armi e scegliere la democrazia – è una lezione di coerenza e di speranza.
Con lui perdiamo un faro. Un faro per la sinistra, per la democrazia, per un’etica pubblica che non veda nel consumismo, di prodotti e dell’ambiente, il fine ultimo della vita.
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Che la terra ti sia lieve, compagno Mujica.
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14 Maggio 2025