DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
Trump ha mentito (come sempre)
L’attacco ucraino con i droni in Russia è praticamente identico all’attacco israeliano con i droni in Iran: droni nascosti sul territorio nemico sono stati attivati a sorpresa prendendo di mira siti strategici e punti nevralgici.
Trump ha dapprima negato ogni coinvolgimento americano con Israele e poi, dopo i ringraziamenti pubblici di Netanyahu, ammesso, ovvero aveva dapprima mentito.
Anche per l’attacco ucraino in Russia Trump ha negato ogni coinvolgimento americano, ma è chiaro anche ai non addetti che senza la guida americana sarebbe stato impossibile colpire in quel modo, così ha probabilmente mentito anche per la Russia.
Ora: o i russi sono stupidi per davvero, o non potranno più fidarsi di nessuno, soprattutto della nuova apertura di Trump ai negoziati che, come per l’Iran, potrebbero interrompersi bruscamente con un volta faccia totale.
La Russia, però, non è l’Iran
La Russia è la prima potenza nucleare al mondo e fino ad ora non sappiamo ancora se esista un sistema antimissile in grado di intercettare le sue armi supersoniche che durante l’attacco ucraino con i droni non sono state minimamente intaccate.
Avevo sostenuto che Trump, per lo meno, avesse una faccia sola, ma mi ero sbagliato: Trump ha il solo pregio di non sorridere ammiccante mentre ti sodomizza.
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Pierluigi Ferdinando Pennati