Il quorum mancato non può autorizzare colpi di mano autoritari

DI GIUSEPPE GIULIETTI

REDAZIONE

 

Da ARTICOLO VENTUNO –

I referendum non hanno raggiunto il quorum.
Ora gli sciacalli sono già in azione per bastonare i promotori e colpire a morte quel “campo largo” che hanno sempre odiato e boicottato, forse sognano un campetto con gli eredi di Berlusconi e ogni sorta di centro e centrino. Non chiamateli moderati perché le posizioni della Chiesa in materia di pace, guerra, disarmo, questione sociale, precariato, cittadinanza, accoglienza, sono molto più avanzate e coraggiose.
Chi oggi punta il dito contro i referendum non ha mosso neppure il mignolo  per favorire la partecipazione al voto.
Noi invece, non siamo pentiti, ci auguriamo che i comitati non siano sciolti e si trasformino in comitati per la Costituzione. Nelle prossime ore il governo tenterà di portare a compimento, magari a colpi li di decreti e voti di fiducia, il bavaglio  alla giustizia, dopo aver imbavagliato la Rai e colpito il diritto alla protesta con il decreto sicurezza. Sarà appena  il caso di ricordare che la destra governa dopo aver preso 12 milioni di voti. Chi oggi dileggia i 15 milioni che hanno votato ai referendum, dove pensa di andare?
Articolo 21 non diserterà, il 15 saremo alla marcia per la pace da Marzabotto a Montesole, il 21 a quella contro il riarmo, il 23 vi aspettiamo tutte e tutti a Roma, dalle ore 18, alla Casa Internazionale delle Donne.
Sempre e per sempre dalla parte della Costituzione antifascista, antirazzista, pacifista.

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Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di 

10 Giugno 2025