Videogame. “Rise of Industry 2”, diventa magnate di un’industria di successo negli USA degli Anni ’80

DI LUCA BAGATIN

Ancora una volta il team di sviluppatori SomaSim (https://somasim.com) ha colpito nel segno.

Dopo il bellissimo “City of Gangsters” del 2021, anch’esso edito da Kasedo Games (https://www.kasedogames.com), con “Rise of Industry 2”, hanno realizzato il loro secondo capolavoro videoludico.

Dalla grafica semplice, ma colorata e accattivante, simile a “City of Gangsters”, “Rise of Industry 2” ci porta negli Stati Uniti d’America degli Anni ’80 e ci pone a capo di un’industria che sta per nascere.

Anche in “Rise of Industry 2”, la logistica, l’organizzazione e la profondità di gioco, sono i veri punti di forza e anche gli aspetti che lo rendono non adatto a tutti.

Ci troveremo, infatti, a costruire, da zero, un vero e proprio complesso industriale, dalla sede centrale, fino agli impianti di estrazione delle materie prime (e tutti i relativi collegamenti idrici ed elettrici), passando per tutta la filiera di produzione e distribuzione.

Il tutorial introduttivo, infatti, è tutt’altro che breve e merita di essere decisamente studiato e approfondito, per imparare i rudimenti di un gioco profondo, complesso, ma che da le sue soddisfazioni, soprattutto per gli appassionati di gestionali economici e legati alla logistica.

Il tutorial, peraltro, è introdotto da un simpatico magnate dell’industria di nome Frank, che ci guiderà, passo passo, nelle varie fasi di produzione (inizialmente di videocassette VHS).

Ad ogni modo, come Frank ci ricorderà, avremo sempre a disposizione un agile Manuale di produzione e il Manuale del gioco stesso, ai quali potremo accedere in qualsiasi momento.

Anche perché, su “Rise of Industry 2”, potremo realizzare davvero moltissimi prodotti tipici degli Anni ’80 (dalle già citate VHS, alle automobili; dalla produzione di alcolici, fino alla realizzazione di aerei, giocattoli, personal computer e moltissimo altro!) e le lavorazioni per ottenerli sono tutte realistiche e tutte, ovviamente, piuttosto complesse.

Dovremo, come dicevamo prima, estrarre le materie prime (petrolio, ferro, organizzare la produzione agricola e/o altro ancora); costruire gli impianti di lavorazione; collegarli alla rete idrica e elettrica; eventualmente acquistare da terzi il materiali di imballaggio; costruire i capannoni nei quali imballare i prodotti; organizzare la distribuzione e finalmente vendere i nostri prodotti, attraverso appositi contratti di vendita.

Negoziare i contratti commerciali è infatti un altro aspetto cruciale e interessante di “Rise of Industry 2”.

Gestire un’industria significa comunque anche innovare e, dunque, dovremo investire in ricerca e ricercare sempre nuove tecnologie per migliorare la produzione.

Ma non solo.

In “Rise of Industry 2” dovremo curare i rapporti con l’Amministrazione della città nella quale lavoreremo, magari ingraziandocela e ingraziandoci la comunità locale, investendo in strutture pubbliche; rendere felici i nostri lavoratori; soddisfare i nostri investitori e il nostro Consiglio di Amministrazione; assumere o licenziare dirigenti; ottimizzare la catena di produzione, per diventare leader mondiale dell’industria che andremo a gestire e rappresentare.

15 sono gli scenari unici, nella modalità Campagna, ma potremo, eventualmente, decidere di giocare in modalità sandbox, scegliendo noi stessi gli obiettivi da raggiungere e da quale città degli USA iniziare la nostra scalata verso il successo industriale.

In “Rise of Industry 2” non manca, inoltre, la personalizzazione, ovvero la possibilità di scegliere le caratteristiche fisiche del CEO della nostra industria; il suo nome; il nome della nostra azienda, nonché il logo e i colori aziendali, oltre che le strategie aziendali uniche, fra: ricerca amministrativa; contrattazione generale, logistica avanzata, collegamenti regionali, lavorazione efficiente, impatto delle fabbriche e conoscenze immobiliari.

A seconda della strategia che sceglieremo, ciò avrà un impatto significativo nell’ambito della nostra impresa.

“Rise of Industry 2”, tradotto fortunatamente anche in italiano, dalla grafica gradevole e dalle dinamiche davvero molto profonde, è sicuramente l’ultima generazione dei gestionali e non deluderà gli appassionati.

Giocabile anche con il controller XBOX, oltre che con il mouse e la tastiera; è disponibile per PS5; Xbox Series X/S, oltre che per pc su Steam (https://store.steampowered.com/app/2532490/Rise_of_Industry_2/) e Epic Games (https://store.epicgames.com/it/p/rise-of-industry-2-456a5c).

Per poter essere giocato su pc è necessario un sistema operativo Windows 10 o 11; minimo 8 GB di RAM; una scheda video di fascia media e 2 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin