La Meloni e il suo carattere collerico 

DI MARIO IMBIMBO

 

La Meloni e il suo carattere collerico 

Ieri il sempre ottimo Corrado Augias ospite a Dimartedì da Floris ragionava sulle motivazioni che spingono la Meloni a fuggire come la peste le interviste: “Il fatto che la Meloni non voglia rispondere alle domande scomode della stampa è allarmante, perché è dovere di ogni alto funzionario pubblico e di Governo rispondere alla stampa quale che sia la domanda. Ma lei non risponde alle domande perché ha un carattere collerico, tende a perdere la calma e dare rispostacce, facendo brutte figure. Allora come ha risolto il problema? Tagliando il contatto con la stampa”. Ma oltre alla considerazione “caratteriale” a mio giudizio va svolta una ulteriore e più profonda considerazione politica: ovvero quale idea di Stato e di potere ha la Meloni.

Il “criptoregime”, monopolio dell’informazione

La sua è un’idea di stato autoritaria e antidemocratica. Una sorta di “criptoregime” che tiene in piedi formalmente le istituzioni democratiche ma che nella sostanza è una novella dittatura 2.0. E come ogni dittatura, anche il suo criptoregime prevede il monopolio dell’informazione.

L’informazione deve essere monodorezionale

Dal potere al popolo. Non bidirezionale, reciproca. Dunque nessun contraddittorio, nessuna domanda e monopolio dell’informazione. Ecco spiegata Telemeloni, l’assenza di interviste, l’uso manipolazione e unidirezionale dei social e tutto quanto in termini di indebolimento della democrazia ne consegue.
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Mario Imbimbo