DA REDAZIONE
SANDRO RUOTOLO dalla sua pagina FACEBOOK –
Non abbiamo ancora vinto. Per questo eravamo lì.
Questa mattina (ieri per chi legge oggi) a Pianura (NA), davanti alla sede dell’associazione antiracket SOS Impresa, ci siamo ritrovati in tanti: rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, delle associazioni antiracket da tutta Italia, cittadini, commercianti, donne e uomini della società civile.
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Eravamo lì per dire una cosa chiara: Luigi Cuomo non va lasciato solo.
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Chi ogni giorno accompagna le vittime a denunciare, chi si espone, chi resiste — ha il contatto fisico con la camorra. Va protetto, sostenuto, ascoltato.
“Meno sagre, più telecamere”, ha detto Gratteri. Giusto.
Ma le telecamere servono a sorvegliare. Le associazioni, invece, organizzano resistenza. Rendono possibile la denuncia.
La lezione di Libero Grassi è che nessuno deve essere lasciato solo.
Come diceva Giovanni Falcone:
“Si muore quando si viene lasciati soli dalle istituzioni.”
L’associazione ti fa vivere. Ti fa rete. Ti fa scudo.
Pianura è un luogo simbolico: proprio qui nacque la prima associazione antiracket di Napoli.
Tanta strada è stata fatta, e questo è un segnale positivo.
Ma se siamo ancora costretti a presidiare il territorio con un sit-in, è perché la camorra non è sconfitta.
Continueremo ad esserci.
Fino al giorno in cui non ce ne sarà più bisogno.
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Articolo di

13 Maggio 2025