DI GIUSEPPE GIULIETTI
Da ARTICOLO VENTUNO –
Il presidente del Senato, Ignazio Benito La Russa, ha annunciato che farà campagna per invitare cittadine e cittadini a disertare le urne referendarie.
Immediate le reazioni sdegnate.
Qualcuno avverta costoro che il presidente del Senato, seconda carica dello Stato, ha sempre in casa il busto del Duce. La sua “cultura” istituzionale e costituzionale non discende dalla Resistenza antifascista, né dall’Assemblea Costituente. I suoi antenati politici sono i fondatori del MSI: da Almirante a Romualdi, da Graziani al principe Borghese, fino alla fine, con il Duce, con Salò, con i nazisti.
Questa è la vera anomalia che segna questa stagione.
Nulla di simile era accaduto prima, perché mai un fascista aveva ricoperto questo incarico.
Gli oppositori dovranno valutare quale gesto compiere a tutela delle istituzioni, magari rivolgendosi allo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, al contrario di Ignazio Benito, si recherà sicuramente alle urne e difenderà il diritto al voto.
L’appello di Ignazio Benito è ancora più grave perché è già in atto una manovra per oscurare il merito dei quesiti referendari e favorire l’astensione.
Questo fa capire quanto abbiano paura di questi referendum, da loro definiti inutili e propagandistici.
I populisti, sovranisti, i “difensori degli ultimi”, vogliono nascondere i referendum che riguardano proprio il precariato, il diritto al lavoro, i licenziamenti illegittimi, la cittadinanza.
Altro che “dalla parte del popolo”: questi stanno sempre dalla parte degli oligarchi, nel mondo e in Italia.
Del resto, il loro Duce salì al potere bruciando le Camere del Lavoro, bastonando ed eliminando gli oppositori, incassando i ricchi contributi degli agrari e degli industriali.
Chiunque abbia ancora a cuore la Costituzione scelga come votare, ma vada a votare. Non rinunci a un suo diritto, nella stagione degli assalti alla Costituzione.
Noi di Articolo 21 lo faremo, e lunedì prossimo, dalle ore 8:30, assemblea online con i comitati che hanno promosso la raccolta delle firme.
Vi aspettiamo tutte e tutti, escluso solo Ignazio Benito.
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Giuseppe Giulietti, Coordinatore nazionale di
10 Maggio 2025
