Liberate Hamdan Ballal!

DI GIORGIO CREMASCHI

GIORGIO crEMASCHI

 

Un’azione squadrista da Ku Klux Klan

I coloni israeliani ladri, razzisti e assassini lo hanno aggredito coperti da cappucci bianchi, come i criminali del Ku Klux Klan. Come quelli negli USA facevano coi neri, così questi mascalzoni hanno fatto con il palestinese Hamdan Ballal, coregista del film premio Oscar, “No Other Land”.

Hanno arrestato la vittima

Hanno organizzato un linciaggio, poi la polizia è intervenuta e ha arrestato Ballal , delle cui condizioni ora non sappiamo più niente. Capito? Hanno arrestato la vittima.
Hanno colpito il regista perché il suo film documenta ciò che i coloni e il loro stato fanno ogni giorno da 75 anni a milioni di palestinesi. Come i mafiosi, hanno voluto colpire chi non ha paura di far conoscere i loro delitti. Questa è la ferocia fascista dello stato di Israele, peggio del Sudafrica dell’apartheid a dell’Alabama della segregazione razziale.
Oggi il sostegno a Israele, comunque giustificato e mascherato, è un appoggio ai coloni vigliacchi che hanno linciato Hamdan Ballal e al loro regime sanguinario. Oggi il sostegno a Israele è un crimine.

Attendiamo che chi parla di libertà e democrazia si faccia sentire

Attendiamo che gli artisti e gli intellettuali, che i politici, che il Presidente della Repubblica, che ogni giorno parlano di libertà e democrazia facciano sentire la loro voce. Se taceranno, se non chiederanno subito vita e libertà per Hamdan, le loro future parole avranno perso ogni titolo morale.
HAMDAN BALLAL LIBERO!
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Giorgio Cremaschi
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