DA REDAZIONE
SANDRO RUOTOLO dalla sua pagina FACEBOOK –
La questione è semplice: si chiama equilibrio dei poteri e difesa dello Stato di diritto. Quando un governo mette in piedi una procedura per realizzare un’infrastruttura, la nostra Costituzione prevede il controllo di legalità.
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È ciò che è accaduto con il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, quando la Corte dei Conti ha negato il visto di legittimità.
E la reazione della Premier Giorgia Meloni?
La peggiore possibile: accusare la magistratura di “invasione di campo”.
La verità è un’altra
Questo Governo vuole avere le mani libere, si mette sopra la Costituzione e considera le regole un fastidio.
Eppure la nostra Carta prevede con chiarezza che l’attività legislativa ed esecutiva sia sottoposta al controllo degli organi di garanzia.
Gridare all’attacco della magistratura significa indebolire la democrazia.
La Corte dei Conti ha contestato l’iter messo in piedi dal Governo per realizzare il ponte sullo Stretto di Messina: un’opera faraonica, un vecchio progetto che viola diverse direttive europee.
La destra di governo sta picconando la nostra Costituzione: attaccando l’autonomia della magistratura e la separazione dei poteri, mette a rischio la sua indipendenza.
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No pasarán.
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30 Ottobre 2025
