DA REDAZIONE

DANIELE BIACCHESSI da ARTICOLO VENTUNO –
Le liste di proscrizione di Facci del Il Giornale

Degli scritti di Filippo Facci poco o nulla conoscevo, fino al 23 ottobre mattina, quando il mio nome è stato inserito in un lista accanto a quello di altri colleghi (giornalisti, scrittori, attori, registi), tutti accusati di essersi occupati a vario titolo di mafia.
Il titolo del “Il Giornale” è eloquente: “Da Travaglio ai magistrati, muti i megafoni della bufala sul patto mafia-Forza Italia. Per anni hanno sostenuto e alimentato il falso teorema. Ma ora che la Cassazione fa giustizia, nessuna parola”.
Secondo Facci siamo un megafono della bufala sul patto tra stato e mafia, e abbiamo taciuto sul contenuto di una recente sentenza riguardante il rapporto Berlusconi-Dell’Utri. Entrando nel merito della sentenza e degli sviluppi dell’ultimo anno, di cui non mi sono mai occupato, leggo che la Suprema corte non ha mai emesso alcuna sentenza per escludere ogni legame tra Berlusconi, Dell’Utri e Cosa Nostra.
Consiglio il Sig. Facci di leggersi con attenzione ogni singolo passo di quell’atto giudiziario, ma non è questo il punto. L’elenco di cognomi e nomi, con brevi cenni di biografie raffazzonate, assomiglia più ad una lista di proscrizione che ad un normale esercizio di cronaca.
Ricordo al Sig. Facci che l’Ordine dei giornalisti critica duramente questo tipo di comportamento. L’Ordine dei giornalisti respinge con sdegno qualunque lista di proscrizione, qualunque elenco di giornalisti “sgraditi”.
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Daniele Biacchessi dalla redazione di

24 Ottobre 2025