DI ENZO PALIOTTI

Solite distrazioni di massa

Giustamente stiamo dando voce a quanto accade in Palestina, ma il governo in tutto questo ne approfitta per sviare l’attenzione dai problemi del paese che non sono da trascurare.
Si avvicina la Manovra Finanziaria e, naturalmente gli annunci di aiuti a chi ha bisogno si stanno, al solito, perdendo per strada, distratti dai “successi” della premier in campo internazionale.
Infatti, quei pochi, sporadici e, ovviamente, una tantum, “pannicelli caldi” vanno a farsi benedire. E il ministero dell’economia si giustifica, per le ulteriori mancate promesse, dicendo che ci sono delle priorità che dicono essere: la sanità (ridotta ai minimi termini, e già tagliata ampiamente); lavoro (sempre più precario e sottopagato); fisco (solo chiacchiere e condoni) ed altro. Adesso se ne ricordano.
In quell’altro c’è il riarmo
Il Riarmo non citato ipocritamente e che occupa il primo posto, se non altro per l’ammontare dei miliardi da tirare fuori. E’ notizia di due giorni fa che gli USA, con l’immediata approvazione della NATO per bocca di Rutte, hanno ordinato agli stati membri dell’UE di accelerare il raggiungimento del 5% famoso da destinare al riarmo prevedendo provvedimenti sostanziosi già dal 2026 e 2027 in modo di raggiungere l’obiettivo entro il 2030. La von der Leyen scatta sugli attenti e minaccia 6.800 miliardi, ma entro il 2035, chissà se Don sarà d’accordo.
E’ ora di reagire, basta chiacchiere

Ora, sarebbe ora che le opposizioni si mettano d’accordo per arginare tutto quanto ci sta cadendo addosso, del futuro che si prospetta del tutto peggiore dell’oggi. Bisogna che si trovi un accordo, un programma comune, condiviso ed accettato, mettendo a tacere le solite voci “fuori dal coro” che provocano, con il loro modo di fare, divisioni e, soprattutto, allontanano la gente dalle urne.
E’ ora di dire: “chi c’è, c’è e chi non c’è si faccia da parte”. La destra sta vincendo anche grazie alla compattezza, all’unità! Si sa che hanno anche loro delle divergenze al loro interno ma, a differenza delle opposizioni, comprendono che se si spaccano, se si dividono sono finiti.
Quando si ha un obiettivo dal quale dipendono le sorti del Paese, con tutto quanto ne consegue prime fra tutte la perdita delle libertà, non si può stare a filosofizzare, contestualizzare, bisogna agire.
Enzo Paliotti