DI LEONARDO CECCHI

“Contributo volontario”

Leggo che il governo starebbe trattando “con le banche per un contributo volontario”.
Ma chi sta trattando, parcheggiatori abusivi? Siamo al “un aiuto a piacere signò” e aspettiamo che si rovistino nelle tasche per vedere se è avanzato qualche spicciolo?
Con lavoratori precari, poveri, pensionati alla minima e persone con disabilità si va giù con il randello, tagliando definanziando e smantellando, si fanno riforme oscene, risparmiando sulla fragilità, ma alle banche si chiede un “contributo volontario”?
A quelle banche che da anni stanno macinando miliardi grazie ai tassi?
Allora anche io voglio iniziare a pagare con contributi volontari. Iniziamo tutti. Non voglio più imposizioni: tutto su base volontaria e a mia personale discrezione, secondo quanto mi gira.
Perché stando alla legge siamo tutti uguali e se chi fa miliardi viene coccolato così, anche noi abbiamo diritto allo stesso trattamento.
Forti con i deboli e deboli con i forti.
Mai scordarsi con chi abbiamo a che fare.
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Leonardo Cecchi