La “vocazione di pace” dell’Europa per il Presidente Mattarella

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

La presunta “vocazione di pace” dell’Europa

È curioso che da parte di chi era saldamente nella catena di comando (vice Presidente e Ministro della Difesa) del governo che partecipò a ben 79 giorni di bombardamenti su Belgrado, vengano oggi moniti e lezioni sulla presunta “vocazione di pace” dell’Europa.
È curioso o altre cose non riportabili, vista la funzione della persona. È poi insopportabilmente ipocrita la seguente solenne dichiarazione: “il mondo ha bisogno dell’Europa. Per ricostruire la centralità del diritto internazionale che è stata strappata”.
Perché poteva essere forte e giusta se riferita al medio oriente e a quanto sta avvenendo, e fosse stata un richiamo agli obblighi dell’Europa sul martirio di un intero popolo, mentre a Bruxelles tutto tace.
Ma su quello non si è udito alcun riferimento.
O forse, per il nostro Presidente della Repubblica, il cosiddetto “diritto internazionale” è solo quello che decide o vede lui?
O si è trattata, come nel caso dei bombardamenti sulla Serbia che lui stesso ordinò, una “piccola dimenticanza?”
.
Giancarlo Selmi