Solo qualche mese fa, Meloni tuonava: “Scommetto sulla vittoria dell’Ucraina sulla Federazione Russa.”

Ora, dopo l’incontro tra Putin e Trump dal quale è stata esclusa insieme a tutto il resto d’Europa, scorge spiragli di pace mentre Tajani vede la luce in fondo al tunnel.

I fallimentari leader europei si stanno sperticando in telefonate, vertici, contatti e dichiarazioni pur di nascondere quello che sono: inutili camerieri degli USA senza alcuna dignità. Sembrano criceti nella ruota. Che ci crediate o no, sono davvero mortificata ad assistere a questo patetico teatrino in cui tutti si dicono vincenti e nessuno ha il coraggio di ammettere di aver sbagliato tutto ciò che c’era da sbagliare nel conflitto in Ucraina. E sono ancora più mortificata nel constatare quanto le giravolte dei politici siano tollerate e giustificate.

In mezzo a questi imperdonabili errori europei ci sono centinaia di migliaia di morti che si sarebbero potute evitare.

Ci sono vite spezzate che non torneranno mai più.

Ci sono vedovi e vedove, orfani, madri e padri che passeranno il resto della vita a piangere i propri figli.

Eppure, tutto sembra tragicamente normale.