DI BARBARA LEZZI

Beh, che dire? Trump e Putin parlano di affari e si spartiscono il potere stritolando l’Europa

I leader europei, Meloni in testa, si diranno soddisfatti per il vertice tra Putin e Trump che si è tenuto ieri. Non commenteranno il fatto che mentre loro parlano e applicano sanzioni alla Russia a scapito dei cittadini europei, Trump e Putin parlano di affari e si spartiscono il potere stritolando l’Europa.
Putin può ancora negoziare tenendo alte le aspettative del suo successo
Non è stato piegato anzi è protagonista, infatti non c’è ancora nessun accordo per il cessate il fuoco, evidentemente ha ancora molte lavatrici da smontare per fare armi…La povera Europa sta morendo per la schiavitù che si è imposta, ha assecondato la guerra tra USA e Federazione Russa (di questo si è sempre trattato) ubriacando i suoi cittadini di retorica su democrazia e valori occidentali mentre uccideva quest’ultimi con la connivenza con Netanyahu, con il suo insopportabile doppio standard e piegandosi al piano di riarmo per arricchire l’amico Trump in una girandola di masochismo spiegabile solo con il soddisfacimento di interessi particolari, non certo comuni.
L’UE ne esce talmente male che solo un rinnovamento radicale della sua classe dirigente potrebbe restituirle un minimo di dignità.
Ma questo non avverrà
Von der Leyen, grazie ai due maggiori partiti italiani, uno di maggioranza (FDI) e uno di opposizione (PD) resterà ben salda al potere con buona pace dell’identità europea soffocata dall’ipocrisia e dal clientelismo dei vari cacicchi che sui territori si spacciano per pacifisti e poi in Europa votano per armi e sanzioni.
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Barbara Lezzi