Fun-zio-ne-ran-no!

Capita a tutti di sbagliare, e più in alto stai e più i tuoi errori provocano danni costosi e a volte irreparabili.

Il fatto è che il cosiddetto “modello Albania”, quello che nei vaneggiamenti della presidentessa del consiglio tutta Europa intenderebbe copiare, non è un soltanto un errore da 800 milioni di Euro. E non è neppure soltanto una forma di peculato, e cioè l’uso di denaro pubblico per vantaggi privati, punibile fino a 10 anni di carcere.

Quello schifo di cemento bianco e le assurde acrobazie per farlo funzionare a tutti i costi sono molto di più, sono la linea rossa che separa un politico legittimamente di destra da un neofascista.

Quella linea che viene superata quando si ritiene che i diritti delle persone, a prescindere dalla loro etnia, dal loro livello sociale e dalla legalità delle loro azioni, possano essere usati come una merce da vendere, da comprare, da barattare, da chiudere in un armadio, da distruggere..

Il marcio sta tutto lì, magari si fosse trattato di un semplice errore.