DI FABIO SALAMIDA
Un litigio tra pericolosi squilibrati
Elon Musk ha fondato un suo partito per andare contro Donald Trump, quello che ha fatto eleggere spendendo 289 milioni di dollari di donazioni e utilizzando il suo social per promuoverne la propaganda.
Mentre il presidente Usa inaugura dei lager circondati da alligatori in cui deportare gli immigrati, minaccia l’Europa con i dazi e manda l’economia americana in recessione, il suo ex braccio destro si prepara a fargli la guerra e a togliergli una parte dei voti della feccia della società.
Chissà la nostra premier e il girasagre cheerleader con chi si schiereranno
Chissà a chi dei due chiederanno la prossima foto ufficiale o il prossimo selfie, facendoci passare ancora una volta, agli occhi del mondo, come l’italietta provinciale che elemosina lo scatto vicino all’amico americano ricco e famoso. Dopo questa mossa di Musk sarebbe interessante chiedere al nostro ministro degli Esteri cosa rappresentano le strisce sulla bandiera americana.
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Fabio Salamida