DI MARIO IMBIMBO
“C’è una città in Nebraska che si chiama Curtis
900 anime, in mezzo al nulla, nel cuore rurale dell’America. Alle ultime elezioni: 87% Trump, 12% Harris. La prossima settimana chiude il Curtis Medical Center, l’unico ospedale della zona.
Il motivo? I tagli a Medicaid realizzati attraverso la cosiddetta “Big Beautiful Bill”, la legge di bilancio voluta da Trump. Non resterà nemmeno un pronto soccorso. Nessun medico. Nessun ambulatorio. Solo chilometri di silenzio e asfalto prima di trovare una flebo o un’ecografia.
Ma tranquilli, la colpa è della lobby LGBT. O degli abortisti. O della sinistra al caviale. O degli immigrati. Mai di chi taglia. Mai di chi votano. Mai di chi li prende in giro da 30 anni, promettendo Dio, patria e famiglia mentre smantella ospedali, scuole e diritti.
La destra è questo, negli Stati Uniti come in Italia: ti toglie la sanità e ti dice che la colpa è degli altri. E nel frattempo, ti lascia solo. Anche quando muori”.
Questo post che riprendo pari pari da quei geni di Abolizione del suffragio universale non solo racconta un fatto triste ed esilarante.
Ma paradigmatico. Per questo lo riprendo. Quello che è accaduto a Curtis in Nebraska in realtà sotto traccia accade sempre. In maniera più subdola e meno eclatante. Ma accade sempre.
Quando le classi sociali meno abbienti votano a destra, per quanto delusi dalla sinistra, l’unico “benefico” che ne traggono e vedere peggiorare la propria condizione materiale. Perché la destra una cosa fa. Gli interessi dei più ricchi, anche se a votarla sono i più poveri!!!
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Mario Imbimbo