Carissimo Ministro della Sicurezza Energetica, on. Gilberto Pichetto Fratin

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Carissimo Ministro della Sicurezza Energetica, on. Gilberto Pichetto Fratin

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vorrei notiziare lei e il Governo di cui fa parte che da un paio di giorni sta girando l’indagine di Arera, l’autorità pubblica che vigila sul mercato dell’energia, la quale ci riporta un fatto non proprio irrilevante, diciamo. Sospetta – e motiva con numerosi dati – infatti che in Italia i colossi dell’energia abbiano scientificamente e collettivamente organizzato un vero e proprio cartello, arrivando a sotto-produrre energia al fine di drogare il mercato e far così schizzare i prezzi delle bollette.

Riformulo e semplifico

per farle capire meglio: in Italia, Europa, Paese occidentale, moderno, durante un periodo di profonda crisi geopolitica, delle multinazionali che controllano un oligopolio vitale si sarebbero incontrate e avrebbero elaborato prima e messo in atto poi un piano per lucrare sulla pelle di milioni di cittadini e imprese andando a ridurre scientificamente la loro produzione di energia, così da aumentare i loro profitti a danno di consumatori spesso già sul lastrico (le ricordo che oggi abbiamo 5,7 milioni di poveri assoluti e 8,5 di poveri relativi). Da tale operazione avrebbero realizzato oltre 5 miliardi di profitti.

Io glielo volevo ricordare, Ministro per la Sicurezza energetica

Perché tra il 2023 e il 2024 c’eravate già voi. E se questa accusa dovesse venire confermata, forse sarebbe il caso che il Ministro per – lo ripeto – la Sicurezza energetica non prendesse più parte ai prossimi Consigli dei Ministri.
Grazie.
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Leonardo Cecchi