DI MARIO PIAZZA
Autocoscienza
Ho sempre pensato che la differenza di opinioni fosse il sale dei rapporti umani, che la ragione non stesse mai tutta da una parte sola, che fosse importante mettersi nei panni di chi la pensa diversamente da noi, che qualsiasi confronto verbale non potesse mai prescindere dal rispetto.
Belle parole che però stanno via via perdendo di significato, non so se per l’innalzamento senile delle mie intolleranze o per l’inarrestabile entropia della qualità dei miei interlocutori. Capita sempre più spesso che alla diversità di opinioni si accompagnino nel migliore dei casi il disinteresse e la noia, nel peggiore il disprezzo e la ripugnanza.
Insomma, un passo alla volta sto diventando un tipaccio da evitare almeno quanto io sto evitando il 90% delle persone che conosco. Probabilmente è la strada che hanno percorso tutti i vecchi soli e inaciditi, temo che l’unica via d’uscita sia rassegnarsi alla superficialità e non sono sicuro di potercela fare.
.
Mario Piazza