DI MICHELE PIRAS
L’Europa che non vogliamo
Quella che comprime la libertà, quella che ci ricaccia in un passato che sembrava cancellato, quella che pretende di vietare il Pride e che – nello stesso giorno – autorizza tre cortei neonazisti.
Si svolgerà in un clima di tensione e incertezza la manifestazione di Budapest, con gli occhi del Mondo puntati sulla capitale, con la paura che la polizia ungherese carichi e arresti i manifestanti, con l’angoscia che squadracce neonaziste aggrediscano i partecipanti, con cappellini e occhiali da sole per evitare il riconoscimento facciale.
L’Europa che non vogliamo è l’Europa di Orban e degli amici suoi
Quelli che pensano che la propria identità passi per l’oppressione delle identità altrui.
Un pensiero e una ideale vicinanza a coloro che oggi sfideranno il regime ungherese, scendendo in piazza e nelle strade, nonostante tutto.
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Michele Piras