La servitù

Alla richiesta di portare la spesa per gli armamenti al 5% del Pil, il leader spagnolo Sanchez ha risposto con un sobrio ed esaustivo “COL CACCHIOS!”

Al di là di come andrà a finire se ne evince quindi che si può dire no senza venire avvolti dalle fiamme dell’inferno.

Si può dire, certo, ma per farlo bisogna mettere al primo posto i bisogni dei cittadini e avere l’autorità e la dignità del leader.

Due prerogative che meloni e le altre due grazie, il cazzaro e il telefonista intendo, non hanno di sicuro.

E non ce l’hanno nemmeno i capi degli altri paesi, visto che hanno accettato supinamente questo balzello ignobile, buono solo a risanare la precaria economia americana visto che le armi, come il gas liquido e come il ricarico sui dazi finirà nelle loro voraci tasche.

Pensate ora, come in un sogno incantato, come sarebbe stato bello se l’Europa esistesse davvero e quel “col cacchio” l’avessero detto in coro invece di mettersi in posa come degli idioti per la solita foto di merda.

E’ sempre stato solo un comitato d’affari al servizio della Germania e delle sue banche e il fatto stesso che adesso ogni paese si armi per conto suo ne è la prova definitiva ed evidente, oltre a certificare lo stato di totale subalternità nei confronti dell’America e del suo buffone.

Se mi avessero detto, nel mesozoico quando anch’io avevo dei sogni, che l’Europa sarebbe finita in mano a servi guerrafondai che sbavano dietro una specie di sociopatico talmente fulminato da vantarsi delle bombe lanciate sull’Iran paragonandole orgogliosamente a quelle di Hiroshima e Nagasaki, non lo avrei creduto di certo possibile.

E invece.