DI MARIO PIAZZA
Il Babau
A me per fortuna è stato risparmiato ma gran parte dei miei coevi, pargoletti negli anni 50 e 60, sono stati allevati con la minaccia del Babau.
Facevano i capricci? Guarda che chiamo il Babau!
Crescendo di qualche anno anche i più fessacchiotti si sono resi conto che nessun mostro sarebbe intervenuto a comando per punirci e così si è passati alla minaccia del Purgatorio e dell’Inferno comminati da un nuovo babau, anche lui invisibile, che abbiamo chiamato Padreterno.
Anche quello funzionava poco e male, troppe le delizie promesse dalla scoperta del mondo esterno alla famiglia e dagli ormoni in subbuglio della pubertà.
Il terzo babau, finalmente reale ma fortunatamente poco presente, era rappresentato dagli uomini in divisa che facevano rispettare le leggi.
Non più punizioni immaginarie da personaggi inesistenti ma roba concreta e immediata, multe, spesso botte, sequestri e se si esagerava in galera.
E’ per colpa dei Babau che siamo diventati terreno fertile per le minacce immaginarie, a causa loro siamo cresciuti senza mai diventare adulti per davvero.
E’ con questa paura che chi comanda prova a metterci in riga e a farci fare ciò che a loro più conviene anche contro i nostri interessi.
Oggi il babau si chiama Putin, passato lui se ne inventeranno un altro.
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Mario Piazza